Il sistema frenante ABS Ducati prevede la gestione separata dei due impianti frenanti, anteriore e posteriore. Per quanto riguarda il meccanismo di funzionamento, solidalmente ad ogni ruota è installato un generatore di impulsi (ruota fonica) contraddistinto da una corona circolare di asole. Sul piedino sinistro della forcella anteriore e sulla piastra portapinza freno posteriore sono applicati dei sensori ad effetto HALL che, a motoveicolo in funzionamento, leggono i pieni e i vuoti sulla ruota fonica, rilevando in questo modo la velocità istantanea delle ruote. Questi sensori trasferiranno i dati alla centralina ABS nella quale è collocato un software dotato di un particolare algoritmo di controllo sviluppato da Ducati. Il software mette a confronto la velocità media del veicolo con quelle istantanee rilevate alle ruote e valuta quindi gli slittamenti. Qualora, in presenza di una determinata pressione imposta dal pilota sulla pinza del freno, vengano superati i limiti dei valori di controllo, la centralina interverrà idraulicamente sul circuito frenante interessato all'incipiente bloccaggio. Il dispositivo è in grado di modulare la pressione nella pinza tramite un sistema di elettrovalvole che dapprima impediscono un ulteriore innalzamento della pressione idraulica (chiusura valvola EV), e successivamente causano una riduzione della pressione stessa (apertura valvola AV). L'apertura della valvola AV avviene attraverso un insieme di impulsi (intervallo tra due impulsi successivi inferiore a 10 millisecondi) in modo da ridurre la pressione con modalità a gradini. Successivamente, una volta che la ruota ricomincerà a girare per effetto della minore azione frenante e la sua velocità di rotazione avrà raggiunto quella di riferimento, verrà chiusa la valvola di scarico AV.

Contemporaneamente si riaprirà la valvola di entrata EV, ristabilendo le funzione attiva dell'impianto frenante. La centralina ABS è in grado di riconoscere e modulare con sicurezza la frenata nelle tre diverse condizioni di: asfalto asciutto (alta aderenza), asfalto bagnato o viscido (scarsa aderenza) e asfalto sconnesso. Il sistema ABS non viene attuato per velocità del veicolo inferiori a 5 km/h.

L'impianto ABS si compone dal punto di vista idraulico di un impianto primario (dalla pompa alla centralina e dalla centralina alla pinza) e di un impianto secondario (interamente interno alla centralina). A seguito è riportato lo schema di funzionamento idraulico dell'impianto ABS.

Il sistema basa il proprio funzionamento sull'analisi dei segnali di velocità della ruota anteriore e posteriore; mancando almeno uno di tali segnali il sistema si disattiva automaticamente.

Quando la centralina ABS rileva delle difettosità nell'impianto di gestione elettronica del sistema, ne segnala il malfunzionamento tramite l'accensione dell'apposita spia di segnalazione sul cruscotto e ripristina il normale funzionamento dell'impianto frenante tradizionale senza ABS.

I guasti idraulici relativi all'impianto frenante e quelli non direttamente legati al sistema ABS (es: pastiglie freno usurate) non possono essere rilevati dalla centralina ABS.

Il sistema basa il proprio funzionamento sulla lettura delle due velocità anteriore e posteriore; prestare quindi grande attenzione a non danneggiare le ruote foniche e i relativi sensori velocità quando si smontano le ruote o si lavora in prossimità di tali particolari; i danni alle ruote foniche possono pregiudicare il corretto funzionamento del sistema e causare pericolosi malfunzionamenti.

La diagnostica prevista nella centralina ABS 8M verifica attraverso analisi hardware / software la funzionalità dei principali componenti del sistema ma non è in grado di modificarne i parametri di funzionamento del sistema ABS. Lo strumento di diagnosi DDS viene collegato tramite un apposito cavo al connettore (A) dedicato alla comunicazione con la centralina ABS posto sotto la sella della moto. Il cavo di connessione tra tester e centralina ABS ha anche un altro terminale con 2 pinze di polarità positiva e negativa che devono essere applicate alla batteria veicolo per consentire l’alimentazione del tester e la comunicazione con la centralina ABS stessa.

Entrati nel menù AUTODIAGNOSI delle strumento DDS occorre selezionare il modello di impianto ABS ed attendere il caricamento della configurazione corretta per l’analisi della configurazione veicolo scelta. Dopo aver eseguito il chiave-on su veicolo il tester entra in comunicazione con la centralina ABS.

Passati in questa configurazione è possibile selezionare e visualizzare alcuni parametri e stati relativi alla centralina ABS e le informazioni relative la centralina stessa.

Nel caso particolare in cui la centralina ABS segnala al tester di aver memorizzato errori diagnosticati in precedenza a questa sessione di test o segnala la presenza di errori diagnosticati al momento del test, viene indicato all’utente sia a video che per mezzo di un messaggio acustico un allarme in tal senso.

Selezionando questa funzione il tester informa l’utente sulla lista degli errori presenti nella memoria della centralina ABS indicando se l’errore è stato memorizzato in precedenza o se l’errore è segnalato attuale. Dopo una breve descrizione sulla tipologia della diagnosi è possibile leggere: la scritta MEM indica all’utente che l’errore è stato memorizzato in precedenza dalla centralina ABS ma nella attuale sessione di test non si è verificato. Se accanto la descrizione dell’errore diagnosticato appare la scritta ATT, l’errore è attuale e cioè si è verificato durante questa sessione di test.

La segnalazione ATT indica che l’errore è stato diagnosticato durante l’attuale sessione di test ma la segnalazione potrebbe non coincidere in tutti i casi con l’effettiva presenza dell’errore al momento della segnalazione. Ad ES: scollegando il sensore per la misura della velocità ruota anteriore viene visualizzato ATT accanto la descrizione dell’errore ma ricollegando il sensore, pur essendo terminata la causa di diagnosi, rimane attiva la scritta ATT perché l’ABS esegue una nuova verifica sul funzionamento del sensore al successivo chiave - off /chiave – on del veicolo. Si consiglia pertanto dopo interventi sul sistema ABS di eseguire sempre una operazione di chiave-on / chiave –off su veicolo con chiusura e riapertura della comunicazione tra strumento di diagnosi e centralina ABS prima di riverificare la lista aggiornata degli errori ABS.

Selezionando questa funzione il tester informa l’utente sui dati identificativi dell’impianto ABS tra cui il Riferimento Fornitore, Versione Software e BARCODE.

Seguire la procedura indicata alla sezione Sez. 6 - 5, Funzione disattivazione ABS.

Nel caso la ruota anteriore del veicolo rimanga sollevata per lungo tempo durante la marcia, la differenza di velocità rilevata sulle due ruote provoca un mancato funzionamento dell'ABS (con accensione della spia) e causa dell'impossibilità da parte della centralina di stabilire una velocità di riferimento.